Che si tratti di una casa singola, di un edificio industriale o di un condominio a più piani, qualunque sia l'entità dei lavori, è sempre necessario, per un'azienda che lavora in regola e sicurezza, verificare come adempiere alla normativa in materia di sicurezza dei lavori edili.
Spesso è necessario informarsi presso i competenti uffici comunali per verificare la necessità di pratiche edilizie di autorizzazione per le quali può essere richiesto l'incarico a un progettista abilitato.
Normalmente i semplici interventi di manutenzione ordinaria non richiedono la redazione e la consegna di pratiche edilizie; potrebbe però essere necessario seguire l'iter burocratico per l'occupazione di suolo pubblico nel caso si debba montare un ponteggio su strade o marciapiedi.
Importante è poi accertarsi dell'eventuale esistenza di vincoli di natura paesaggistica o architettonica che disciplinano o limitano l'utilizzo di alcuni materiali.
Queste sono solo alcune delle misure di sicurezza che un'azienda seria e competente deve prendersi cura di portare a termine.
Un discorso a parte è quello che concerne l'installazione delle linee vita.
Durante ogni intervento edile è obbligatorio fare uso di dispositivi di protezione individuale se non ci sono quelle collettive quali parapetti e ponteggi (come da DL 81/2008 Testo Unico sulla sicurezza).
Quando si parla di linee vita, si intende proprio una copertura dei luoghi di lavoro dotata di idonei dispositivi di ancoraggio permanenti, progettati e installati per consentire l'accesso, il transito, l'esecuzione dei lavori in piena sicurezza.
In altre parole, devono sempre essere presenti, quando si svolgono interventi sul tetto, le linee vita, cioè una serie di cavi di acciaio ancorati alla copertura che permettano ai lavoratori di assicurarsi ad essi tramite imbraghi e cordini di sicurezza.