L'amianto contenuto nei tetti e nelle coperture di aree industriali molto vaste, viene spesso trattato con un'operazione di confinamento.
Sebbene il confinamento non sia l'unico intervento applicabile, esso si rivela adatto per aree grandi e definite, talvolta preceduto da un incapsulamento.
Questa tecnica è dunque ideale per coperture di capannoni, condomini o edifici industriali.
Il confinamento statico consiste nel rivestimento di tutte le superfici contenenti amianto friabile con una barriera a tenuta rigida ed estremamente resistente che separa i materiali a rischio dagli interni abitabili.
Questa tecnica di isolamento delle superfici industriali non permette di bloccare la polverizzazione delle fibre di amianto. La sfaldatura dei capannoni contenenti amianto e la produzione di polveri continua all'interno del rivestimento ma, essendo isolata, risulta totalmente innocua.
A questo tipo di confinamento si affianca talvolta una procedura aggiuntiva di confinamento detto "dinamico", realizzata per mezzo di specifici aspiratori.
Il confinamento è una tecnica molto economica e piuttosto rapida!
Non producendo rifiuti non necessita di procedure di smaltimento speciali. Grazie al confinamento è infatti possibile eliminare i costi dei trasporti speciali e delle discariche autorizzate!